Per celebrare un matrimonio è sufficiente apporre una firma su un documento.
È veramente così che immagini il tuo giorno speciale?
In effetti è bene che tu sappia questo: ai fini della celebrazione di un matrimonio civile non è necessario alcun tipo di rito simbolico. Per questo motivo se il tuo matrimonio non sarà religioso ma solo legale, devi mettere in conto che durerà pochissimi minuti e che potrebbe mancare quell’elemento emozionale che rende i matrimoni SPECIALI e ricchi di sentimento.
Lo sappiamo, non è certamente questo che cerchi.
Tranquilla, in tutto questo c’è una notizia positiva: celebrando un matrimonio civile, puoi organizzare parallelamente (ovvero nello stesso giorno) un rito simbolico di accompagnamento, che possa colmare questa lacuna, e regalarti il matrimonio sentito e colmo di emozione che sogni da quando eri bambina.
Come si organizza un rito simbolico?
Quante tipologie di rito simbolico esistono?
Cosa serve per celebrare un rito simbolico?
Cosa rappresenta un rito simbolico?
A questa e tante altre domande risponderemo con l’articolo di oggi, nello specifico analizzeremo 3 tipologie diverse di rito simbolico, specificandone la simbologia, il materiale necessario tempistiche di svolgimento.
Nota bene: i riti che ti proponiamo sono puramente simbolici, il che significa che non hanno valenza legale, pertanto vanno comunque accompagnati da un rito civile.
Il rito della sabbia
Occorrente: due vasetti trasparenti contenenti sabbia di colore diverso, un vaso trasparente più grande vuoto, un tavolo che fungerà da altare, le promesse degli sposi (opzionali ma consigliate), celebrante.
Tempistiche: dai 10 ai 15 minuti.
Svolgimento: gli sposi in piedi l’uno davanti all’altro leggono reciproche promesse, partendo dalla sposa. Una volta terminata la lettura, il celebrante introduce il vero e proprio rito della sabbia, invitando gli sposi a prendere in mano un vasetto ciascuno, contenente la sabbia colorata. A quel punto il celebrante esorta gli sposi a versare contemporaneamente la sabbia colorata nel vaso più grande. Mentre gli sposi compiono questa operazione, il celebrante spiega agli ospiti che questo è un rito che simboleggia la nascita di una nuova famiglia a partire da due individui singoli. Infatti, analogamente a ciò che succede quando una coppia si unisce in matrimonio, si sta creando un nuovo vaso, una nuova famiglia, una nuova coppia. Tuttavia in questo vaso è ancora possibile distinguere entrambi i colori. Questo simboleggia sia l’importanza della famiglia, sia l’importanza degli individui che la vanno a comporre.
Rito della luce
Occorrente: due candele (meglio se a stelo) accese, un cero più grande spento, un tavolo che fungerà da altare, le promesse degli sposi (opzionali ma consigliate), celebrante.
Tempistiche: dai 5 ai 10 minuti.
Svolgimento: gli sposi in piedi l’uno davanti all’altro leggono reciproche promesse, partendo dalla sposa. Una volta terminata la lettura, il celebrante esorta i due sposi a prendere ciascuno una delle candele accese. Con queste due candele gli sposi dovranno accendere contemporaneamente il cero più grande. Mentre compiono questa operazione, il celebrante ne spiega la simbologia: le singole fiammelle, che rappresentano gli individui, vanno a formare una nuova famiglia, ad accendere una fiamma più grande, a significare che l’unione crea una luce più grande, una forza maggiore, un faro da seguire nei momenti di difficoltà, sia per gli sposi stessi, che per le persone a loro vicine, che per i figli che avranno in futuro (o che già hanno).
Rito dei nastri
Occorrente: 4 o più nastri colorati, le promesse degli sposi (opzionali ma consigliate), celebrante.
Tempistiche: dai 5 ai 10 minuti.
Svolgimento: Gli sposi stanno uno in piedi davanti all’altro. Anche in questo caso, se previste, vengono scambiate le promesse nuziali. Al termine della lettura, il celebrante prende in mano i 4 nastri, spiegando ai presenti che quei nastri simboleggiano i quattro elementi naturali: aria, acqua, terra e fuoco. Gli sposi ora si prendono per mano e il celebrante ha il compito di avvolgere ciascun nastro intorno alle mani intrecciate degli sposi, unendoli in questo modo tramite i nastri.
Il rito dei nastri è molto particolare, nasce Infatti come rito celtico per chiedere alle forze della natura di guidare la coppia nella loro unione. Tuttavia, con il tempo, questo rito si è modificato, non è inusuale infatti assistere a celebrazioni di questo tipo con delle varianti: ad esempio la presenza di più di 4 nastri, la diversa simbologia che viene dato a ciascun nastro (al posto degli elementi naturali si può pensare ai valori più importanti per la coppia, come famiglia, amore, amicizia, eccetera). Altre volte ancora non c’è un vero e proprio celebrante che avvolge i nastri intorno alle mani degli sposi, ma sono gli sposi stessi che chiedono alle persone più vicine a loro di legare un nastro ciascuno.
Come vedi, creare qualcosa di emozionale non richiede troppo tempo, ne materiali particolari.
Ma credi alle nostre parole: questi riti possono realmente fare la differenza, specie se accompagnati con un po’ di musica suonata con pianoforte, violino o arpa.
Grazie al nostro metodo Step by Step, noi di Villa Fabiana possiamo aiutarti a creare il rito su misura per te! Rispondiamo alle tue esigenze, creando un connubio perfetto tra voi, il rito che sceglierete e la location che ospiterà il vostro matrimonio.
Possiamo garantirti che l’effetto che otterai sarà sorprendente, vivrai il matrimonio che hai sempre desiderato, curato in ogni piccolo dettaglio! I tuoi ospiti parleranno del tuo matrimonio a distanza di anni!
Rendi il tuo giorno speciale, lo staff di Villa Fabiana è a tua disposizione a tale scopo!
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